Tutto quello che vorreste sapere sui vaccini ad mRNA detti anche comunemente “Pfizer e Moderna”!

Cominciamo a fare un po’ di chiarezza relativamente ai vaccini ad RNA messaggero!

Prima di tutto la sperimentazione per avere questi vaccini parte da studi che sono iniziati già nella primavera del 2020. Questi relativamente “pochi” mesi sono bastati per la numerosità del campione e per la qualità delle risorse impiegate. E’ stato possibile, quindi, realizzare uno studio di grandi dimensioni, sufficiente per dimostrare l’efficacia e la sicurezza senza saltare alcuna fase prevista.

La realizzazione rapida dei vaccini ad mRNA è stata possibile anche grazie alle scoperte scientifiche del passato. E’ noto a chiunque abbia frequentato anche solo le scuole medie che l’rna messaggero è una molecola che trasporta informazioni dal dna alle cellule per produrre le proteine necessarie alla vita tra le quali anche quelle per la risposta immunitaria ai patogeni.

Nel 1990 si riuscì ad attivare la produzione di proteine in cellule di topo partendo da mRna. Nel 2005 Katalin Kariko, una scienziata ungherese attualmente vicepresidente di Biontech, affinò la tecnica riuscendo a inoculare l’mRna senza scatenare un’eccessiva risposta immunitaria. Questa piattaforma ad mRNA ha una delle applicazioni più promettenti in oncologia. Moderna e Biontech, infatti, stanno già lavorando da tempo con i pazienti oncologici alla realizzazione di un vaccino anti tumorale personalizzato a base di rna messaggero i cui risultati (preliminari, va detto) sembrano incoraggianti. Questi vaccini ad mRNA oltre che in oncologia hanno una potenziale applicazione anche in altre malattie (citomegalovirus, virus respiratorio sinciziale, rabbia, aviaria, virus influenzali e parainfluenzali).

E’evidente, quindi, che una tecnica già impiegata da oltre 10 anni quale la piattaforma ad RNA messaggero è stata utilizzata per realizzare i vaccini anti- COVID19.

A tutt’oggi sono stati approvati dall’Agenzia Europea per i Medicinali e dall’AIFA due vaccini anti COVID19: Pfizer mRNABNT162b2 (Comirnaty) e COVID-19 Vaccine Moderna mRNA -1273. I due vaccini sono molto simili e sono stati valutati come equivalenti dal CTS di AIFA poiché adottano la stessa tecnologia a RNA messaggero, hanno un’efficacia molto elevata e sono entrambi molto sicuri, con effetti collaterali modesti e prevalentemente risolvibili in pochi giorni senza necessità di interventi. Entrambi i vaccini inducono un’imponente risposta immunitaria già dopo due dosi distanziate di tre o quattro settimane. Sono stati studiati su decine di migliaia di partecipanti con i più rigorosi metodi scientifici. Comirnaty ha dati di efficacia già dai 16 anni in su, Moderna dai 18 anni in su. Comirnaty si presenta come congelato da diluire mentre Moderna è già pronto e mantenuto a temperature da frigorifero per cui si presta ad una maggiore maneggevolezza.

Le differenze tecniche sono sintetizzate nella tabella relativa di fonte AIFA.

I virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando come chiave la proteina di superficie Spike. I due vaccini COVID-19 a mRNA approvati per la campagna vaccinale utilizzano molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA) che permette di produrre le  Spike alla persona vaccinata. Nei vaccini le molecole di mRNA sono protette da vescicole lipidiche che permettono l’ingresso del mRNA nelle cellule. L’mRNA viene assorbito nelle cellule e qui comincia la sintesi delle proteine Spike. Le proteine prodotte stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici che potranno bloccare eventuali Spike portate dal virus SarsCov2.  Quello che è ancora più interessante è che la vaccinazione attiva anche le cellule T che preparano il sistema immunitario a rispondere ad ulteriori esposizioni a SARS-CoV-2.

L’mRNA del vaccino non resta nell’organismo, ma si degrada poco dopo la vaccinazione. La durata della protezione non è ancora definita con certezza ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che essa dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi. Intanto è necessario più tempo per ottenere dati significativi per dimostrare se i vaccinati si possono infettare in modo asintomatico e contagiare altre persone, motivo per cui sarebbe consigliabile continuare ad adottare le misure di protezione anti SarsCov2.

Ci sono poi alcune evidenze secondo cui il vaccino proteggerebbe anche dalle varianti minime del virus. Pare, inoltre, che la seconda dose vada effettuata con lo stesso vaccino della prima e nei tempi definiti nel corso della sperimentazione: gli studi pubblicati, infatti, dicono che una dose è sufficiente a provocare la desiderata risposta immunitaria entro due settimane e che questa risposta è fortemente potenziata dalla seconda dose.

Chi ha già avuto un’infezione da COVID-19 confermata può vaccinarsi, tuttavia tali casi non necessitano di una vaccinazione nella prima fase della campagna vaccinale. Non è necessario, inoltre, sottoporsi a test diagnostici per Covid-19 prima di accedere alla vaccinazione.

Le persone con malattie croniche, diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattia celiaca o malattie autoimmuni possono vaccinarsi così come le persone che hanno allergie (in ambiente protetto e con opportune precauzioni).  Le persone in trattamento con anticoagulanti possono eseguire la vaccinazione senza sospendere il trattamento in corso. La vaccinazione deve essere eseguita prima dell’assunzione della terapia. E’ controindicata, invece, la seconda dose a chi abbia manifestato reazioni gravi con la prima.

Si è ancora in attesa di ulteriori dati per quanto riguarda donne in gravidanza oppure allattamento e per i bambini, soggetti non inclusi nelle sperimentazioni precedenti.

La vaccinazione deve essere effettuata da medici e infermieri dei servizi vaccinali pubblici, persone esperte che da tempo praticano vaccinazioni. Inoltre, in considerazione della particolarità di questi vaccini, gli operatori sanitari devono aver ricevuto ulteriori informazioni tecniche specifiche sulla loro preparazione e somministrazione.

Prima della vaccinazione il personale sanitario deve sottoporre il vaccinando ad una serie di domande precise e semplici utilizzando una scheda standardizzata e deve far firmare il consenso informato tenendo conto delle controindicazioni della scheda tecnica. Il vaccinando deve esibire un documento di identità valido e la tessera sanitaria oltre ad eventuale documentazione sanitaria sul proprio stato di salute. La vaccinazione è gratuita per tutti e i vaccini saranno utilizzati soltanto nei presidi definiti dal Piano vaccini e non saranno disponibili nelle farmacie o nel mercato privato. È altamente sconsigliato cercare di procurarsi il vaccino per vie alternative o su internet, questi canali non danno nessuna garanzia sulla qualità del prodotto che potrebbe essere, oltre che inefficace, pericoloso per la salute. Durante la manipolazione del vaccino e l’iniezione si devono adottare tecniche asettiche con sistema luer lock delle siringhe (attacco dell’ago alla siringa in modo permanente). La segnalazione di una qualsiasi reazione alla somministrazione del vaccino può essere fatta al proprio medico di famiglia o alla ASL di appartenenza, così come avviene per qualunque farmaco secondo il sistema nazionale di farmacovigilanza attivo in tutto il Paese. Inoltre, chiunque può segnalare in prima persona una reazione avversa da vaccino utilizzando i moduli pubblicati sul sito AIFA.

Il sogno è quello di raggiungere l’immunità di comunità anche se essere vaccinati non conferisce per il momento un “certificato di libertà”.

Ci avviciniamo al corpo perfetto? Quarta settimana di dieta a voi!

Victoria’s secret – foto dal web

Ciao, amiche ed amici! Come procede il nostro percorso verso la perfezione? Avete seguito la dieta suggerita nelle scorse settimane? In caso affermativo dovreste aver perso dai 3 ai 5 kg e, soprattutto, centimetri nei punti di accumulo del grasso.

Eccovi adesso le indicazioni per la quarta settimana. Chi avrà raggiunto il peso migliore per il proprio stato di benessere potrà continuare ad alimentarsi secondo le indicazioni di distribuzione dei pasti e degli alimenti fin qui suggerita. Chi invece deve ancora avvicinarsi al traguardo potrà ripetere di nuovo la dieta ripetendo quanto fino ad ora indicato ripartendo dalla prima settimana.

Avanti e buona ripresa, la primavera è vicinissima!

Immagine dal web

Programma alimentare QUARTA SETTIMANA

(per tutta la giornata max 2 cucchiaini rasi di zucchero e 3 cucchiai rasi di olio)

Lunedì

Colazione: una tazza di the con dolcificante e 3 fette biscottate

Spuntino: tre crackers di riso

Pranzo: 60 g di pasta in brodo vegetale ed una mela verde

Spuntino: the al limone con 3 biscotti secchi

Cena: spiedini di carne bianca misti (max 250 g carni) con 40 g di pane e verdure al vapore a volontà

Martedì

Colazione: 120 ml (un bicchiere) di latte p.s. con 3 cucchiai di corn flakes (cereali)

Spuntino: una barretta fitness

Pranzo: un piatto di vellutata di verdure con 60 g di crostini integrali + una banana

Spuntino: un succo di mirtillo

Cena: 300 g di pesce impanato al forno (merluzzo, platessa) con zucchine a volontà + max 40 g di pane

Mercoledì

Colazione: 2-3 cucchiai di orzo solubile con dolcificante in una tazza di acqua bollente con 3 frollini alle fibre o integrali

Spuntino: Una premuta d’arancia senza zucchero aggiunto

Pranzo: 50 g di riso con minestrone di verdure a volontà + due mele annurche

Spuntino: due fette biscottate con formaggio magro spalmabile q.b.

Cena: 200 g di carne di manzo arrosto con broccoli, spinaci o scarole a volontà + 40 g di pane

Giovedì

Colazione: una tisana al finocchietto con 3-4 biscotti secchi integrali

Spuntino: un caffè

Pranzo: 60 g di pasta lunga al dente con pomodorini, olive nere e capperi + una mela verde

Spuntino: una banana

Cena: 50 g di stracchino o crescenza con 30 g di prosciutto crudo sgrassato oppure bresaola + 50 g di pane e insalata mista a volontà

Venerdì

Colazione: una tazza di the + 3 biscotti secchi

Spuntino: un frutto di stagione

Pranzo: zuppa di verza o cavolfiore con 50 g di crostini o riso

Spuntino: tre crackers

Cena: 300 g di pesce spada o salmone alla piastra con contorno di verdure grigliate a piacere o funghi + 40 g di pane

Sabato

Colazione: una tisana al finocchio dolce con 3 biscotti

Spuntino: un caffé al ginseng

Pranzo: Riso 60 g con zucca o zucchine a volontà

Spuntino: uno yogurt magro

Cena: mezza pizza bianca

Domenica

Pranzo: un primo ed un secondo in quantità moderata

Cena: un’insalata mista oppure un dolce a scelta

Continuiamo a dimagrire insieme per la terza settimana!

Immagine dal web

Ed ecco il programma alimentare della terza settimana.

Noi stiamo dimagrendo. E voi?

Programma alimentare Terza SETTIMANA

(per tutta la giornata max 2 cucchiaini rasi di zucchero e 3 cucchiai rasi di olio)

Lunedì

Colazione: una tazza di the con dolcificante naturale e 4 fette biscottate

Spuntino: una pera

Pranzo: 60 g di pasta in brodo vegetale ed una mela

Spuntino: un succo d’ananas

Cena: 250 g di petto di pollo impanato fritto e sgocciolato ed insalata mista a volontà

Martedì

Colazione: 120 ml (un bicchiere) di latte p.s. con 5 cucchiai di corn flakes (cereali)

Spuntino: un frutto fresco di stagione

Pranzo: 50 g di riso o pasta con zucca a volontà + una mela verde

Spuntino: un succo di mirtillo o frutti di bosco

Cena: 350 di pesce lesso oppure al forno (merluzzo, orata o spigola) con 200 g di zucchine o spinaci

Mercoledì

Colazione: 2-3 cucchiai di orzo solubile con dolcificante in una tazza di acqua bollente con 3 frollini alle fibre o integrali

Spuntino: Un’arancia

Pranzo: 300 g di minestrone di verdure e 30 g di legumi + due mele annurche

Spuntino: due clementine

Cena: 200 g di hamburger di manzo con melanzane o peperoni grigliati + 40 g di pane

Giovedì

Colazione: una tisana al finocchietto con 3-4 biscotti secchi integrali

Spuntino: 5 mandorle o un caffè

Pranzo: 40 g di farro o riso con 50 g di fagioli + una mela verde

Spuntino: una banana

Cena: 50 g di prosciutto crudo + 50 g di asiago o formaggio svizzero + 50 g di pane e insalata mista a volontà

Venerdì

Colazione: un bicchiere di latte + 4 cucchiai di corn flakes

Spuntino: un frutto di stagione

Pranzo: vellutata di verdure con 50 g di crostini

Spuntino: una pera

Cena: due hamburger di tonno o salmone alla piastra con contorno di patate lesse (max 250g)

Sabato

Colazione: una tazza di the con 3 biscotti

Spuntino: un caffé al ginseng

Pranzo: insalata di riso (max 60g), 80 g di tonno sgocciolato e verdure a scelta

Spuntino: una coppa di fragole al limone

Cena: due salsicce al forno con contorno di broccoli oppure funghi

Domenica

Pranzo: un primo ed un secondo in quantità moderata

Cena: un’insalata mista oppure un dolce a scelta

Dieta gratis: seconda settimana

Immagine dal web

Buongiorno! Come sta andando la nostra rieducazione alimentare?

Se non avete perso almeno un kg nella prima settimana due sono le possibilità: o non avete seguito correttamente le indicazioni oppure avete bisogno di un medico nutrizionista che individui il vostro problema fisico e/o psicologico.

Noi che abbiamo cominciato seriamente questo percorso andiamo avanti!

Ecco a voi il programma della seconda settimana di dieta.

Non dimenticate di camminare o fare attività fisica per almeno mezz’ora al giorno e di massaggiare la vostra pelle tutte le sere con creme ed olii profumati!

Programma alimentare Seconda settimana

(per tutta la giornata max 2 cucchiaini rasi di zucchero e 3 cucchiai rasi di olio)

Lunedì

Colazione: una tazza di the con dolcificante naturale oppure miele (un cucchiaino) e 3 fette biscottate

Spuntino: una mela

Pranzo: 60 g di pasta o riso con sugo di pomodoro ed un finocchio

Spuntino: un succo di mirtillo o di ananas

Cena: 200 g di arista di maiale al forno accompagnati da 150 g di patate al rosmarino

Martedì

Colazione: 120 ml (un bicchiere) di latte p.s. con 4 cucchiai di corn flakes (cereali)

Spuntino: un frutto di stagione oppure un caffè zuccherato

Pranzo: 50 g (peso a secco) di minestra di fagioli con 70 g di crostini integrali + una banana

Spuntino: un succo di mirtillo o frutti di bosco

Cena: 350 di pesce lesso oppure al forno (merluzzo, orata o spigola) con broccoli a volontà

Mercoledì

Colazione: 2-3 cucchiai di orzo solubile con dolcificante in una tazza di acqua bollente con 3 frollini alle fibre o integrali

Spuntino: Un’arancia

Pranzo: 60 g di riso o farro con verdure a volontà + una banana

Spuntino: 3 crackers

Cena: 200 g di carne di manzo con melanzane o peperoni + 40 g di pane

Giovedì

Colazione: una tisana al finocchietto con un un kinder brioss integrale

Spuntino: 5 mandorle o un caffè

Pranzo: 50 g di pasta mista al dente con 50 g di patate + una mela

Spuntino: un succo di frutta o due clementine

Cena: 30 g di bresaola con rucola e scaglie di parmigiano + 50 g di pane

Venerdì

Colazione: un bicchiere di latte + 4 cucchiai di corn flakes

Spuntino: un frutto di stagione

Pranzo: zuppa di cavolo con 50 g di pane o riso

Spuntino: una banana

Cena: due hamburger (200 g) di pesce (tonno o pesce spada) alla piastra con contorno di funghi e 40 g di pane

Sabato

Colazione: una tazza di the con 3 biscotti

Spuntino: un caffé al ginseng

Pranzo: insalata di polpo (300g) e olive verdi (max 8) + 40 g di pane

Spuntino: una pera

Cena: mezza marinara o margherita

Domenica

Pranzo: un primo ed un secondo in quantità moderata

Cena: un’insalata mista oppure un dolce a scelta

La rinascita ha il cuore giovane

Immagine dal blog Giallo Zafferano

Buongiorno, care amiche e cari amici!

Quello di cui parleremo oggi è una emergenza nell’emergenza della pandemia: la perdita della forma fisica!

Facendo il mio lavoro di medico mi sono resa conto di quanto seria stia diventando la situazione generale relativamente al controllo dell’alimentazione.

Le frustrazioni derivate dall’impatto sulle nostre vite dell’epidemia da SarsCov2, l’impossibilità di accedere alle palestre, alle piscine oppure semplicemente di fare delle lunghe passeggiate nella nostra città o di viaggiare, la mancanza di controlli medici, ci stanno portando verso una nuova emergenza: quella dell’obesità ed il rischio di malattie legate alla sedentarietà.

Immagine dal WEB

Leggendo le analisi del sangue di tante persone, mi sono resa conto che i valori della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi sono sempre più fuori controllo. Molte persone sono aumentate di peso in questo ultimo anno ed hanno sviluppato un’obesità addominale (aumento del giro vita). Tutto questo predispone sia alle malattie cardiovascolari ed al diabete che ad alcuni tumori molto frequenti come quelli della mammella e dell’intestino.

Premesso che invito ciascuno di voi sempre a RIVOLGERSI AL PROPRIO MEDICO CURANTE OPPURE AD UN PROFESSIONISTA RICONOSCIUTO DEL SETTORE, oggi vorrei cominciare a suggerire alcuni consigli per cominciare a volersi bene dal punto di vista fisico e mentale.

Solo prendendoci cura del nostro corpo riusciremo ad essere di aiuto agli altri ed anche a noi stessi!

Prima di tutto almeno una volta l’anno chi ha superato i trent’anni oppure è obeso o soffre di qualche patologia dovrebbe sottoporsi ad esami di routine da concordare con il proprio medico. Una routine minima per valutare il proprio stato di salute prevede almeno l’emocromo, il dosaggio del ferro, del calcio e della vitamina D, la creatinina per controllare la funzionalità renale, il colesterolo LDL ed i trigliceridi insieme alla glicemia, il quadro proteico e le transaminasi, l’esame delle urine. Se si è sovrappeso bisognerebbe controllare anche la funzionalità tiroidea (almeno il TSH).

In base alle caratteristiche dei propri valori del sangue ed alla propria età bisognerebbe SEMPRE consultare uno specialista della nutrizione per avere la possibilità di condurre un programma alimentare personalizzato ed eventualmente integrato.

BISOGNA DIFFIDARE DI CHI OFFRE DIETE FOTOCOPIA E TROPPE SOSTANZE ESTERNE DA ACQUISTARE ED ASSUMERE PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO DI PESO O DI SALUTE!

L’alimentazione corretta rappresenta il primo strumento per raggiungere qualsiasi obiettivo di salute e va mantenuta nel tempo!

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L’impossibilità di seguire tanti di voi personalmente e costantemente mi ha spinta ad indicare su questo blog una “dieta” da seguire insieme per otto settimane che sarà in grado di aiutare coloro che per motivi personali o di lavoro non hanno la possibilità di raggiungere professionisti del settore nei propri studi.

Prima di inziare pesatevi sulla bilancia che userete sempre successivamente, possibilmente senza scarpe e sempre con gli stessi abiti. Annotate il vostro peso.

Tutti i giorni al risveglio bere due bicchieri di acqua a digiuno.

Programma alimentare PRIMA SETTIMANA

(per tutta la giornata max 2 cucchiaini rasi di zucchero e 3 cucchiai rasi di olio)

Lunedì

Colazione: una tazza di the con dolcificante naturale oppure miele (un cucchiaino) e 3 fette biscottate

Spuntino: uno yogurt magro

Pranzo: 60 g di riso in brodo vegetale ed una mela

Spuntino: 3 crackers

Cena: 250 g di petto di pollo accompagnati da 50 g di pane integrale ed insalata mista a volontà

Martedì

Colazione: 120 ml (un bicchiere) di latte p.s. con 4 cucchiai di corn flakes (cereali)

Spuntino: un frutto di stagione oppure un caffè zuccherato

Pranzo: 50 g (peso a secco) di minestra di lenticchie con 70 g di crostini integrali + una banana

Spuntino: un succo di mirtillo o frutti di bosco

Cena: 350 di pesce lesso oppure al forno (merluzzo, orata o spigola) con 200 g di patate

Mercoledì

Colazione: 2-3 cucchiai di orzo solubile con dolcificante in una tazza di acqua bollente con 3 frollini alle fibre o integrali

Spuntino: Un’arancia

Pranzo: 350 g di minestrone di verdure e legumi + due mele annurche

Spuntino: due fette biscottate con formaggio spalmabile q.b.

Cena: 200 g di hamburger di manzo con “friarielli” o scarole a volontà + 40 g di pane

Giovedì

Colazione: una tisana al finocchietto con 3-4 biscotti secchi integrali

Spuntino: 5 mandorle o un caffè

Pranzo: 50 g di pasta mista al dente con 50 g di fagioli + una mela verde

Spuntino: un succo di frutta

Cena: 70 g di ricotta con 30 g di prosciutto crudo + 50 g di pane e insalata mista a volontà

Venerdì

Colazione: un bicchiere di latte + 4 cucchiai di corn flakes

Spuntino: un frutto di stagione

Pranzo: zuppa di verza con 50 g di pane o riso

Spuntino: una banana

Cena: due hamburger di salmone alla piastra con contorno di peperoni grigliati e 40 g di pane

Sabato

Colazione: una tazza di the con 3 biscotti

Spuntino: un caffé al ginseng

Pranzo: insalata di riso (max 60g) e verdure a scelta

Spuntino: un’arancia

Cena: due uova sode con pomodoro di sorrento a volontà e 50 g di pane

Domenica

Pranzo: un primo ed un secondo in quantità moderata

Cena: un’insalata mista oppure un dolce a scelta

Buon appetito e alla prossima settimana!

Immagine acquisita dal WEB

Screening dei tumori femminili all’Ospedale San Gennaro

Immagine tratta dal web

Si informa la popolazione femminile residente nel territorio che è possibile effettuare gli screening dei tumori della sfera femminile gratuitamente e senza ricetta medica presso il consultorio dell’ospedale San Gennaro. In particolare le donne dai 25 ai 65 anni che non hanno già praticato il Pap test negli ultimi 3 anni potranno prenotarlo al numero 0812546066.

Le donne dai 45 ai 69 anni potranno prenotare la Mammografia per lo screening dei tumori della mammella al numero 0812549977 con indicazione della sede in cui presentarsi con la prenotazione. La mammografia va ripetuta ogni due anni.

Restano valide tutte le altre offerte di screening della ASL Napoli 1 centro per le quali ci si può informare attraverso il proprio medico di famiglia, il distretto di residenza o le farmacie.

Abbiamo dei doveri anche nei confronti di noi stesse.

Coinvolgiamo le nostre amiche e le nostre parenti.

Non facciamoci rubare la vita, la nostra è troppo preziosa per tutti!

I vaccini ad mRNA anti Covid-19

Cari amici, in un mio articolo pubblicato recentemente da I Fatti di Napoli con grande successo di lettori, vengono sintetizzate le principali informazioni sui due vaccini ad mRNA utilizzati attualmente (Pfizer e Moderna).

Cliccando sul link qui sotto potrete leggerlo anche dal mio Blog. Buona lettura!

http://www.ifattidinapoli.it/art_vaccini_mrna_tutto_quello_che_c_da_sapere.html

Ecco perchè oggi non mi vaccinerò contro SarsCov2

Grazie al collega che mi ha girato la foto scattata questa mattina.

Dalle 7 di questa mattina centinaia di operatori sanitari sfilano silenziosamente sotto la pioggia e al freddo per quello che dovrebbe essere il funerale di SarsCov2.

Purtroppo però, migliaia di sms con l’invito sono stati inviati contemporaneamente a tutti coloro che in qualche modo avessero un rapporto di lavoro con la ASL Napoli 1centro per una vaccinazione collettiva del personale, senza tenere conto di alcun orario o fascia di distribuzione in funzione dell’ordine alfabetico oppure dell’età o del ruolo.

I medici di medicina generale della nostra ASL, contrariamente a quanto avvenuto in tutte le altre asl della Regione incluse la Napoli 2 e la Napoli 3, sono costretti a fare una fila di almeno due ore già dall’esterno dei cancelli. Tutto questo al freddo e sotto la pioggia e senza tenere conto che nella maggior parte dei casi si tratta di persone che hanno più di 55-60 anni.

Una vera mancanza di rispetto se non per il medico almeno per la persona!

Dopo aver organizzato nel mio studio di medicina generale oltre 400 vaccinazioni antiinfluenzali ed antipneumococco, mantenendo l’orario tramite appuntamento e nelle migliori condizioni di confort e sicurezza per i miei pazienti, la mia ASL mi premia e mi invita a vaccinarmi in un gruppo collettivo di migliaia di dipendenti questa mattina alla mostra d’oltremare nel caos e senza controllo.

Mi dispiace ma io non ci sto!

Non mi sembra il caso di rischiare COVID-19 o, nella migliore delle ipotesi una sindrome da raffreddamento considerando l’enorme lavoro previsto per me ed i miei colleghi per la prossima settimana.

Oggi non mi vaccinerò contro Covid-19 perchè non sono state rispettate le condizioni di sicurezza previste dal DPCM vigente.

Covid-19 come “psicosi”…affrontiamo serenamente l’angoscia.

Buona Salute a voi tutti!

Riprendiamo a parlare di Covid-19 partendo dalla nostra “umanità”.

Non so se avete avuto la mia stessa sensazione in questi giorni: non si riesce a parlare di altro se non del Coronavirus e della pandemia. Tutto ciò che prima ci interessava e ci rendeva felici sembra essere passato in secondo piano (cultura, arte, letteratura, eventi sociali e spettacolo). Addirittura una fiction televisiva ha più successo e capta magneticamente persino i giovani se nel contesto si parla di medici, sanitari e malattie…

Perchè succede questo?

Normalmente, anche quando viviamo condizioni di paura (esami, problemi di salute noti, rischio di lutti o separazioni), ciò che stiamo osservando con la pandemia, in questi giorni, non si verifica e riusciamo generalmente a dare spazio a tutte le altre emozioni e agli altri interessi. Ciò accade perchè conosciamo bene la causa della nostra paura e le conseguenze concrete che essa potrebbe determinare se si realizzasse.

Nel caso di Sars Cov2, invece, la maggior parte delle conoscenze è ignota, per cui la malattia da esso provocata, la COVID-19, genera soprattutto l’angoscia e non solo la paura, che invece riguarda cose ben note o già vissute.

La paura è un elemento positivo della nostra esistenza e che ci allontana da ciò che potrebbe nuocerci senza per questo impedirci di vivere. Ad esempio un adulto si allontanerà dal fuoco per paura mentre il bambino non lo farà perchè ancora non avrà la coscienza del pericolo.

L’angoscia, invece, è un sentimento più irrazionale che non ci permette più di vivere le sensazioni evocate per raggiungere il benessere in quanto la nostra mente è concentrata costantemente sulla causa dell’angoscia. Tutto come in una veglia continua nei confronti di qualcosa che non sappiamo se, come e quando potrebbe accadere.

Sars Cov2 genera angoscia in chi non lo conosce e, quindi, prevalentemente nell’Umanità. Questo è il motivo per cui coloro che conoscono il virus ed i suoi comportamenti un poco meglio degli altri, come medici, infermieri, operatori sanitari ma soprattutto epidemiologi, virologi e ricercatori, riescono ad attirare l’attenzione più di tutto il resto. Semplicemente sediamo temporaneamente la nostra angoscia attraverso le “gocce” di informazioni che riusciamo ad assumere attraverso la comunicazione diretta o mediatica.

A questo punto possiamo incominciare a cercare di placare la nostra angoscia assumendo informazioni certe e concrete su SarsCov2 e su Covid-19.

Per esempio, vi piacerebbe sapere con certezza se voi o i vostri familiari siete affetti dal virus? Scommetto di sì…

Partiamo dai test: tamponi antigenici, tamponi molecolari, sierologici rapidi, sierologici tardivi…

Dò per scontato che voi sappiate che i tamponi si fanno cercando il virus a livello rinofaringeo mentre i sierologici cercano gli anticorpi sul sangue.

Nessun test potrà mai dare la certezza di essere o non essere portatori del virus!

Primo esempio: paziente contatto stretto di positivi con tampone molecolare 3 volte negativo e sierologico tardivo su prelievo ematochimico con presenza di IgM ed IGG.

Secondo esempio: paziente con tampone negativo, ricoverato in pronto soccorso per febbre e desaturazione dopo due giorni, con tampone molecolare in ospedale positivo e polmonite bilaterale.

Terzo esempio: paziente con problemi di gusto ed olfatto e febbricola con tampone positivo e dopo mesi sierologico perennemente negativo.

Potrei citarvi decine di casi simili.

I test sono operatore dipendente e virus dipendente e siccome del virus non si conoscono ancora le caratteristiche in maniera definitiva attualmente io come medico mi baso prima di tutto sulla clinica.

Non tutti gli asintomatici sono sempre asintomatici.

I positivi al tampone definiti come asintomatici riferiscono spesso di aver sofferto di sintomi minori aspecifici quali astenia, mal di testa, coliche addominali, raffreddore, mal di schiena nei giorni precdenti il tampone o successivamente, anche senza avere poi mai presentato segni o sintomi della malattia respiratoria più seria. L’ansia, poi, accomuna tutti!

Cosa fare nel dubbio?

Partiamo sempre dalla clinica per iniziare a curare la malattia, così come ci insegna la storia della medicina. Quali segni e sintomi bisogna tenere sotto controllo ve lo suggerirò nel prossimo articolo.

Intanto cerchiamo di prenderci cura della nostra mente!

SarsCov2, istruzioni per l’uso. La Circolare del ministero della salute del 12 ottobre 2020 stabilisce le nuove regole per positivi e negativi ai test.

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La nuova Circolare del ministero della Salute del 12 ottobre 2020 aggiorna le indicazioni riguardo la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena, in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, delle nuove evidenze scientifiche, delle indicazioni provenienti da alcuni organismi internazionali (OMS ed ECDC) e del parere formulato dal Comitato Tecnico Scientifico l’11 ottobre 2020.

La circolare chiarisce che:

  • l’isolamento dei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.
  • La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

Isolamento o quarantena?


Casi positivi asintomatici

Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).


Casi positivi sintomatici

Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).


Casi positivi a lungo termine

Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia 4 che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).


Contatti stretti asintomatici

I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare:

  • un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso

oppure

  • un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

Nella circolare si raccomanda di:

  • eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze;
  • prevedere accessi al test differenziati per i bambini;
  • non prevedere quarantena né l’esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di contatti stretti di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità
  • promuovere l’uso della App Immuni per supportare le attività di contact tracing.

La circolare ridefinisce i criteri per porre fine all’isolamento/quarantena ed è applicabile dal momento in cui è stata pubblicata. Pertanto, tali criteri potranno essere applicati anche a chi era già in isolamento/quarantena al momento della loro emanazione.

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