Premio Decumani 2023, quarta edizione: i vincitori

Nella prestigiosa Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, il 12 maggio 2023, si è svolta la cerimonia ufficiale di premiazione dei vincitori del “Premio Decumani” sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania e del Comune di Napoli.

Il Premio Decumani è un concorso letterario biennale che si svolge sotto la presidenza onoraria del giornalista e scrittore Pietro Treccagnoli con l’obiettivo di valorizzare Napoli e la lingua napoletana attraverso la divulgazione della cultura partenopea.

Le commissioni delle diverse sezioni dopo un difficile lavoro di selezione effettuato sulle numerosissime opere di valore iscritte al concorso hanno decretato i vincitori.

Per la sezione A – Napoli Futura, riservata ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado (scuola media), avente come referenti il prof. Davide Esposito ed il poeta Alessandro Russo sono stati premiati i seguenti istituti comprensivi: primo classificato per la Città di Napoli l’ICS Nicolini – Di Giacomo; primo classificato per la Città Metropolitana di Napoli l’ICS Nicola Romeo di Casavatore; secondo posto ex aequo l’ICS Ruggiero Bonghi e l’ICS Casanova-Costantinopoli; terzo classificato ex aequo l’ICS San Giovanni Bosco e l’ICS Campo del Moricino.

ICS Nicolini- Di Giacomo
ICS Nicola Romeo – Casavatore
ICS Ruggiero Bonghi
ICS Casanova – Costantinopoli
ICS San Giovanni Bosco
ICS Campo del Moricino

Per la sezione B – Vincenzo Savignano, riservata agli scrittori emergenti, sono stati proclamati vincitori i seguenti scrittori emergenti: primo classificato Giovanni Tommaso Rovati con il racconto breve “ ‘O ffuoco mmano”; al secondo posto Elisa Tomassi con il racconto  “L’ansia informatica” e al terzo posto Cesare Cuscianna con il racconto “ Terrae motus”.

E’ stata conferita infine una menzione speciale a Michele Piccolino per l’opera fuori concorso “La quietanza”. La sezione scrittori è stata curata da Mario De Simone, Gianluca Calvino e Pietro Treccagnoli.

Per la sezione C – Nugae, riservata ai poetie curata da Ino Fragna, Rosanna Bazzano, Mariarosaria Del Forno e Vincenzo De Simone, i poeti in lingua italiana vincitori sono stati: primo classificato Pietro Catalano con la poesia “L’aria blu”; al secondo posto ex aequo Anna Maria Antonietta Sarra con la poesia “Limoni” e Carmela Laratta con la poesia “Ulisse”; al terzo posto ex aequo Maurizio Albarano con “Tu mi ricordi” e Oreste Toma con “Il tango”

La sessione in lingua napoletana è stata vinta dal poeta Luigi Esposito con la poesia “   ‘A colla;  al secondo posto ex aequo si sono classificati Giuseppe Capone con “Carbuncino” e Assunta Sperino con “ Duorme”;  al terzo posto ex aequo  Carmine Barone  con “  ‘E ccose scritte” e Franco Stanzione con “  ‘A legge d’ ‘a natura”.

Tutti i lavori premiati, come nelle edizioni precedenti del premio, saranno pubblicati nell’antologia “Le voci di Napoli” di prossima pubblicazione.

La cerimonia è stata resa impreziosita dalla recitazione di Vincenzo De Simone, Giorgio Borrelli ed Antonio Mauriello e dalla esecuzione delle canzoni classiche napoletane di Lucio Sigillo, voce e chitarra e Angelo Vacca, mandolino.

L’Associazione Premio Decumani attraverso il consigliere regionale Fulvio Frezza, membro dell’Ufficio della presidenza del Consiglio Regionale della Campania, ha consegnato una targa premio alla carriera a Pietro Treccagnoli, per il prezioso contributo fornito alla città di Napoli come giornalista e scrittore.

I ringraziamenti sono andati anche alla dottoressa Vincenza Amato della presidenza del consiglio comunale di Napoli, all’assessorato alla cultura e al turismo di Napoli, alla presidenza del consiglio Regionale della Campania ed alle altre importanti penne napoletane che collaborano per rendere il concorso letterario ogni anno più prestigioso: Ino Fragna, vicepresidente dell’associazione “Premio decumani” e poeta napoletano; Rosanna Bazzano; Gianluca Calvino; Maria Rosaria Del Forno;  Mario De Simone; Vincenzo De Simone; Davide Esposito; Alessandro Russo.

Claudia Pizzi

Presidente dell’Associazione “Premio Decumani”

I finalisti della quarta edizione 2022/23 del Premio Decumani

Nella prestigiosa Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli verranno premiati i vincitori della quarta edizione del concorso letterario “Premio Decumani”. La cerimonia si terrà venerdì 12 maggio dalle ore 16.30 alle 18.00 (ingresso riservato su invito).

Il concorso letterario, patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, mira ad ampliare l’amore per Napoli e per la sua cultura ed è rivolto alle scuole, agli scrittori ed ai poeti innamorati della nostra città, della sua storia e del suo dialetto.

Il presidente onorario Pietro Treccagnoli ed Ino Fragna, curatori del premio ne definiranno il podio.

La scelta per la sezione A Napoli Futura ha portato alla presentazione di 6 scuole finaliste: gli istituti comprensivi Bonghi, Campo del Moricino, Casanova-Costantinopoli, Nicolini-Di Giacomo e San Giovanni Bosco per la città di Napoli e l’istituto comprensivo Nicola Romeo di Casavatore per la città metropolitana.   

Per la sezione B Vincenzo Savignano dedicata agli scrittori si contenderanno la vittoria Cesare Cuscianna, Giovanni Tommaso Rovati ed Elisa Tomassi.

Nella sezione C Nugae, tra le diverse centinaia di poesie presentate al concorso sono state selezionate per la finale quelle di 10 poeti, 5 per la poesia in lingua e 5 per la poesia in dialetto.

Vincano i migliori fra Maurizio Albarano, Pietro Catalano, Carmela Laratta, Anna Maria Antonietta Sarra, Oreste Toma, Carmine Barone, Giuseppe Capone, Luigi esposito, Assunta Sperino e Franco Stanzione!

Claudia Pizzi

Presidente dell’associazione culturale

“Premio Decumani”

Facciamo un po’ di chiarezza…

Parlando con le persone delle elezioni amministrative per Napoli del 3 e 4 ottobre prossimi ho notato un grave disorientamento in molti, nei giovani in particolare. La stessa confusione generale mi è stata confermata da diversi candidati.

Facciamo un poco di chiarezza in modo da non rendere vano l’enorme lavoro che stanno svolgendo i candidati e coloro che hanno faticato per presentare le liste.

Semplifichiamo alcuni punti.

Chi vive a Napoli vive in un Quartiere specifico (anche se molti non sanno qual è…).

Ogni quartiere appartiene ad una Municipalità che in genere viene indicata con un numero progressivo e che comprende diversi quartieri.

Le Municipalità hanno funzioni ed autonomia organizzativa e funzionale per cui possono decidere direttamente su aspetti importanti per la vita dei cittadini.

Il Comune di Napoli è diviso in 10 municipalità ciascuna con il proprio presidente, gli assessori ed i consiglieri municipali.

Il Comune di Napoli, che ha sede centrale a Palazzo San Giacomo, in piazza Municipio, è l’ente locale che cura gli interessi e promuove lo sviluppo della comunità. 

Gli organi del Comune sono il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio.

Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo ed è composto dal Sindaco e da 40 consiglieri comunali

Il 3 ed il 4 ottobre andremo a scegliere i nostri futuri consiglieri municipali (con i rispettivi presidenti) votando sulla scheda arancione

e i nostri futuri consiglieri comunali con il Sindaco votando sulla scheda azzurra.

Vademecum dell’elettore per il 3 ed il 4 ottobre 2021:

  • Controllare che il documento di identità e la tessera elettorale siano in regola;
  • Fare attenzione agli orari di apertura dei seggi ed al numero del proprio seggio elettorale;
  • Informarsi su qual è la propria municipalità di appartenenza;
  • Informarsi sui candidati al consiglio della propria municipalità e scrivere quello prescelto: cognome e/o nome (attenzione alle omonimie) sulla SCHEDA ARANCIONE in corrispondenza della lista (simbolo) di appartenenza;
  • Informarsi sui candidati al consiglio comunale di Napoli ed indicare quello prescelto: Cognome e/o nome (attenzione alle omonimie) sulla SCHEDA AZZURRA in corrispondenza della lista (simbolo) di appartenenza;
  • Possono essere scritti al massimo due nomi di persone di sesso diverso;
  • Mantenere le regole di sanificazione e distanziamento (non è obbligatorio il green pass).

Se poi mi posso permettere di esprimermi consiglio di votare per una persona nota o raggiungibile, che si sia già dimostrata disponibile nella risoluzione dei problemi e che abbia manifestato un certo livello di coerenza personale o politica almeno relativamente ai temi ed all’ideologia sostenuti nel suo programma.

Inutile votare per i “piatti vuoti” e per chi propone soluzioni inapplicabili.

Non dimentichiamo che molti dei candidati sono “uscenti”, cioè hanno già amministrato la città.  Non dimentichiamone l’impegno…nel bene o nel male.

Ciascuno voti secondo conoscenza e coscienza ma voti!

Le lagne lasciamole a chi si piange addosso.

L’unico strumento che abbiamo per cambiare le cose è la matita guidata dal nostro cervello e non dalla pancia degli altri…

Questo è il mio libero pensiero. Per altre informazioni rivolgetevi direttamente ai vostri candidati e se non sono in grado di fornirvele non votateli.

Napoli è stanca di gente incompetente.

Claudia Pizzi

Cittadina di Napoli

Il trasporto emotivo attraverso i Fasci di Luce di Pietra Barrasso

Fino al 19 settembre p.v. sarà ancora possibile visitare la Mostra personale “Fasci di Luce” dell’artista internazionale contemporanea Pietra Barrasso (Sale delle Terrazze -Castel dell’Ovo, Napoli).

La pittrice di origini campane ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Napoli ed è stata allieva di Antonio Corpora. E’ stata presente nella 54a Biennale di Venezia con Vittorio Sgarbi.  In molti eventi le opere di Pietra Barrasso sono state associate a quelle di Warhol, Scatizzi, Sassu, Schifano, Kostabi, Lodola, Borghi, Kanewsky.

E’stata insignita dell’onorificenza di Personalità Europea nel 2012; ha conseguito il Premio Internazionale d’Arte con medaglia di bronzo della Camera dei Deputati nel 2012; il Palm Art Award nel 2012; la Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica nel 2017.

Innumerevoli i qualificati riferimenti bibliografici tra i quali la Trec International delle Edizioni Treccani e il Catalogo dell’Arte Moderna dell’Editoriale Giorgio Mondadori e le mostre personali in Italia e all’estero fra cui Berlino, Boston, Cambridge, New York, Tokyo, Cina, San Pietroburgo, Pechino, Canada, Montecarlo, Nizza, Mosca, Stoccarda, Lugano, Reinach, Worchester, Springfield, Barcellona, Vienna, Avellino, Spoleto, Roma, Modena, Capri, Milano, Venezia, Lucca, Fermo, Perugia, Potenza, Arezzo, Carrara, Firenze e adesso Napoli.

Le opere di Pietra Barrasso riescono ad unire attualità ed arte attraverso immagini contemporanee simboliche che riescono a trasmettere emozioni e speranza. Ciò si realizza attraverso la fusione di forme e colori che culminano sempre nello splendore del creato e fanno sì che la mano dell’artista diventi uno strumento per trasmettere all’essere umano la Luce necessaria per entrare nella dimensione del disegno dello Spirito Divino.

 Queste le mie impressioni su una mostra personale da non perdere!

Tutto quello che vorreste sapere sui vaccini ad mRNA detti anche comunemente “Pfizer e Moderna”!

Cominciamo a fare un po’ di chiarezza relativamente ai vaccini ad RNA messaggero!

Prima di tutto la sperimentazione per avere questi vaccini parte da studi che sono iniziati già nella primavera del 2020. Questi relativamente “pochi” mesi sono bastati per la numerosità del campione e per la qualità delle risorse impiegate. E’ stato possibile, quindi, realizzare uno studio di grandi dimensioni, sufficiente per dimostrare l’efficacia e la sicurezza senza saltare alcuna fase prevista.

La realizzazione rapida dei vaccini ad mRNA è stata possibile anche grazie alle scoperte scientifiche del passato. E’ noto a chiunque abbia frequentato anche solo le scuole medie che l’rna messaggero è una molecola che trasporta informazioni dal dna alle cellule per produrre le proteine necessarie alla vita tra le quali anche quelle per la risposta immunitaria ai patogeni.

Nel 1990 si riuscì ad attivare la produzione di proteine in cellule di topo partendo da mRna. Nel 2005 Katalin Kariko, una scienziata ungherese attualmente vicepresidente di Biontech, affinò la tecnica riuscendo a inoculare l’mRna senza scatenare un’eccessiva risposta immunitaria. Questa piattaforma ad mRNA ha una delle applicazioni più promettenti in oncologia. Moderna e Biontech, infatti, stanno già lavorando da tempo con i pazienti oncologici alla realizzazione di un vaccino anti tumorale personalizzato a base di rna messaggero i cui risultati (preliminari, va detto) sembrano incoraggianti. Questi vaccini ad mRNA oltre che in oncologia hanno una potenziale applicazione anche in altre malattie (citomegalovirus, virus respiratorio sinciziale, rabbia, aviaria, virus influenzali e parainfluenzali).

E’evidente, quindi, che una tecnica già impiegata da oltre 10 anni quale la piattaforma ad RNA messaggero è stata utilizzata per realizzare i vaccini anti- COVID19.

A tutt’oggi sono stati approvati dall’Agenzia Europea per i Medicinali e dall’AIFA due vaccini anti COVID19: Pfizer mRNABNT162b2 (Comirnaty) e COVID-19 Vaccine Moderna mRNA -1273. I due vaccini sono molto simili e sono stati valutati come equivalenti dal CTS di AIFA poiché adottano la stessa tecnologia a RNA messaggero, hanno un’efficacia molto elevata e sono entrambi molto sicuri, con effetti collaterali modesti e prevalentemente risolvibili in pochi giorni senza necessità di interventi. Entrambi i vaccini inducono un’imponente risposta immunitaria già dopo due dosi distanziate di tre o quattro settimane. Sono stati studiati su decine di migliaia di partecipanti con i più rigorosi metodi scientifici. Comirnaty ha dati di efficacia già dai 16 anni in su, Moderna dai 18 anni in su. Comirnaty si presenta come congelato da diluire mentre Moderna è già pronto e mantenuto a temperature da frigorifero per cui si presta ad una maggiore maneggevolezza.

Le differenze tecniche sono sintetizzate nella tabella relativa di fonte AIFA.

I virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando come chiave la proteina di superficie Spike. I due vaccini COVID-19 a mRNA approvati per la campagna vaccinale utilizzano molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA) che permette di produrre le  Spike alla persona vaccinata. Nei vaccini le molecole di mRNA sono protette da vescicole lipidiche che permettono l’ingresso del mRNA nelle cellule. L’mRNA viene assorbito nelle cellule e qui comincia la sintesi delle proteine Spike. Le proteine prodotte stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici che potranno bloccare eventuali Spike portate dal virus SarsCov2.  Quello che è ancora più interessante è che la vaccinazione attiva anche le cellule T che preparano il sistema immunitario a rispondere ad ulteriori esposizioni a SARS-CoV-2.

L’mRNA del vaccino non resta nell’organismo, ma si degrada poco dopo la vaccinazione. La durata della protezione non è ancora definita con certezza ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che essa dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi. Intanto è necessario più tempo per ottenere dati significativi per dimostrare se i vaccinati si possono infettare in modo asintomatico e contagiare altre persone, motivo per cui sarebbe consigliabile continuare ad adottare le misure di protezione anti SarsCov2.

Ci sono poi alcune evidenze secondo cui il vaccino proteggerebbe anche dalle varianti minime del virus. Pare, inoltre, che la seconda dose vada effettuata con lo stesso vaccino della prima e nei tempi definiti nel corso della sperimentazione: gli studi pubblicati, infatti, dicono che una dose è sufficiente a provocare la desiderata risposta immunitaria entro due settimane e che questa risposta è fortemente potenziata dalla seconda dose.

Chi ha già avuto un’infezione da COVID-19 confermata può vaccinarsi, tuttavia tali casi non necessitano di una vaccinazione nella prima fase della campagna vaccinale. Non è necessario, inoltre, sottoporsi a test diagnostici per Covid-19 prima di accedere alla vaccinazione.

Le persone con malattie croniche, diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattia celiaca o malattie autoimmuni possono vaccinarsi così come le persone che hanno allergie (in ambiente protetto e con opportune precauzioni).  Le persone in trattamento con anticoagulanti possono eseguire la vaccinazione senza sospendere il trattamento in corso. La vaccinazione deve essere eseguita prima dell’assunzione della terapia. E’ controindicata, invece, la seconda dose a chi abbia manifestato reazioni gravi con la prima.

Si è ancora in attesa di ulteriori dati per quanto riguarda donne in gravidanza oppure allattamento e per i bambini, soggetti non inclusi nelle sperimentazioni precedenti.

La vaccinazione deve essere effettuata da medici e infermieri dei servizi vaccinali pubblici, persone esperte che da tempo praticano vaccinazioni. Inoltre, in considerazione della particolarità di questi vaccini, gli operatori sanitari devono aver ricevuto ulteriori informazioni tecniche specifiche sulla loro preparazione e somministrazione.

Prima della vaccinazione il personale sanitario deve sottoporre il vaccinando ad una serie di domande precise e semplici utilizzando una scheda standardizzata e deve far firmare il consenso informato tenendo conto delle controindicazioni della scheda tecnica. Il vaccinando deve esibire un documento di identità valido e la tessera sanitaria oltre ad eventuale documentazione sanitaria sul proprio stato di salute. La vaccinazione è gratuita per tutti e i vaccini saranno utilizzati soltanto nei presidi definiti dal Piano vaccini e non saranno disponibili nelle farmacie o nel mercato privato. È altamente sconsigliato cercare di procurarsi il vaccino per vie alternative o su internet, questi canali non danno nessuna garanzia sulla qualità del prodotto che potrebbe essere, oltre che inefficace, pericoloso per la salute. Durante la manipolazione del vaccino e l’iniezione si devono adottare tecniche asettiche con sistema luer lock delle siringhe (attacco dell’ago alla siringa in modo permanente). La segnalazione di una qualsiasi reazione alla somministrazione del vaccino può essere fatta al proprio medico di famiglia o alla ASL di appartenenza, così come avviene per qualunque farmaco secondo il sistema nazionale di farmacovigilanza attivo in tutto il Paese. Inoltre, chiunque può segnalare in prima persona una reazione avversa da vaccino utilizzando i moduli pubblicati sul sito AIFA.

Il sogno è quello di raggiungere l’immunità di comunità anche se essere vaccinati non conferisce per il momento un “certificato di libertà”.

Screening dei tumori femminili all’Ospedale San Gennaro

Immagine tratta dal web

Si informa la popolazione femminile residente nel territorio che è possibile effettuare gli screening dei tumori della sfera femminile gratuitamente e senza ricetta medica presso il consultorio dell’ospedale San Gennaro. In particolare le donne dai 25 ai 65 anni che non hanno già praticato il Pap test negli ultimi 3 anni potranno prenotarlo al numero 0812546066.

Le donne dai 45 ai 69 anni potranno prenotare la Mammografia per lo screening dei tumori della mammella al numero 0812549977 con indicazione della sede in cui presentarsi con la prenotazione. La mammografia va ripetuta ogni due anni.

Restano valide tutte le altre offerte di screening della ASL Napoli 1 centro per le quali ci si può informare attraverso il proprio medico di famiglia, il distretto di residenza o le farmacie.

Abbiamo dei doveri anche nei confronti di noi stesse.

Coinvolgiamo le nostre amiche e le nostre parenti.

Non facciamoci rubare la vita, la nostra è troppo preziosa per tutti!

I vaccini ad mRNA anti Covid-19

Cari amici, in un mio articolo pubblicato recentemente da I Fatti di Napoli con grande successo di lettori, vengono sintetizzate le principali informazioni sui due vaccini ad mRNA utilizzati attualmente (Pfizer e Moderna).

Cliccando sul link qui sotto potrete leggerlo anche dal mio Blog. Buona lettura!

http://www.ifattidinapoli.it/art_vaccini_mrna_tutto_quello_che_c_da_sapere.html

Ecco perchè oggi non mi vaccinerò contro SarsCov2

Grazie al collega che mi ha girato la foto scattata questa mattina.

Dalle 7 di questa mattina centinaia di operatori sanitari sfilano silenziosamente sotto la pioggia e al freddo per quello che dovrebbe essere il funerale di SarsCov2.

Purtroppo però, migliaia di sms con l’invito sono stati inviati contemporaneamente a tutti coloro che in qualche modo avessero un rapporto di lavoro con la ASL Napoli 1centro per una vaccinazione collettiva del personale, senza tenere conto di alcun orario o fascia di distribuzione in funzione dell’ordine alfabetico oppure dell’età o del ruolo.

I medici di medicina generale della nostra ASL, contrariamente a quanto avvenuto in tutte le altre asl della Regione incluse la Napoli 2 e la Napoli 3, sono costretti a fare una fila di almeno due ore già dall’esterno dei cancelli. Tutto questo al freddo e sotto la pioggia e senza tenere conto che nella maggior parte dei casi si tratta di persone che hanno più di 55-60 anni.

Una vera mancanza di rispetto se non per il medico almeno per la persona!

Dopo aver organizzato nel mio studio di medicina generale oltre 400 vaccinazioni antiinfluenzali ed antipneumococco, mantenendo l’orario tramite appuntamento e nelle migliori condizioni di confort e sicurezza per i miei pazienti, la mia ASL mi premia e mi invita a vaccinarmi in un gruppo collettivo di migliaia di dipendenti questa mattina alla mostra d’oltremare nel caos e senza controllo.

Mi dispiace ma io non ci sto!

Non mi sembra il caso di rischiare COVID-19 o, nella migliore delle ipotesi una sindrome da raffreddamento considerando l’enorme lavoro previsto per me ed i miei colleghi per la prossima settimana.

Oggi non mi vaccinerò contro Covid-19 perchè non sono state rispettate le condizioni di sicurezza previste dal DPCM vigente.

AD10S. Omaggio a Maradona del poeta napoletano Ino Fragna

                                                            

Diego Armando Maradona – Foto dal WEB

AD10S

No, ll’urdemo avversario

nun l’hê scartato,

tu l’hê guardato fisso

comme ssempe,

isso è rimasto fermo

nun ha tremmato,

e nun puteva tremmà

pecché era ‘a morte…

Se dice ca si more nu poeta

‘o munno sano

perde quacchecosa

e nu poeta tu sȋ ssempe stato,

‘a penna ‘a mantenive

cu nu pede, ‘o foglio

era nu campo d’erba verde

‘e lliriche ‘e screvive

cu na palla

e pure chella te vuleva bbene

pecché na palla

è ssempe maltrattata,

e nn’have sulo

cavice e ccapate    ,

sulo cu tte chesto

nun succedeva

pecché comme pȏ ffà

nu nnammurato

nun’a vattive ma ll’accarezzave…

E ccà t’hanno voluto

sempe bbene

ca songo tante

chille ca ‘o destino

‘a che sso’ nnate

ha sempe scamazzato,

e tu, comme si fusse

‘a man’’e Ddio

pe’ nu mumento

tu l’hê accarezzate..

Nun ȋre Dio

però sȋ stato n’ommo

e comme n’ommo

te sȋ cumpurtato,

n’ommo ca sbaglia e pava

è perdunato,

però nun se perdona

chi ‘a capa annant’ê forte

nun l’ha chiata.

Nu popolo distrutto

e umiliato

d’’a guerra, d’’a miseria

e ‘a dittatura

s’aizaie da terra

e tu l’hê dat’’a mana

dint’â na notte

‘e gloria messicana.

E pure a Napule

città terremotata

e straziata

da na miseria antica

e ‘a malavita

purtaste na speranza

‘e vita nova

ca se facette po’

liggenda e mmito.

No, rest’asciutto ‘o foglio,

nun sto chiagnenno,

nun tengo fede

e veramente nun  ssaccio

mo’ addo’ staie

ma sto sereno

e na certezza ‘a tengo:

ca nu poeta ovéro

nun more maie.

Ino Fragna

Novembre 2020

 In morte di Diego Armando Maradona