Facciamo un po’ di chiarezza…

Parlando con le persone delle elezioni amministrative per Napoli del 3 e 4 ottobre prossimi ho notato un grave disorientamento in molti, nei giovani in particolare. La stessa confusione generale mi è stata confermata da diversi candidati.

Facciamo un poco di chiarezza in modo da non rendere vano l’enorme lavoro che stanno svolgendo i candidati e coloro che hanno faticato per presentare le liste.

Semplifichiamo alcuni punti.

Chi vive a Napoli vive in un Quartiere specifico (anche se molti non sanno qual è…).

Ogni quartiere appartiene ad una Municipalità che in genere viene indicata con un numero progressivo e che comprende diversi quartieri.

Le Municipalità hanno funzioni ed autonomia organizzativa e funzionale per cui possono decidere direttamente su aspetti importanti per la vita dei cittadini.

Il Comune di Napoli è diviso in 10 municipalità ciascuna con il proprio presidente, gli assessori ed i consiglieri municipali.

Il Comune di Napoli, che ha sede centrale a Palazzo San Giacomo, in piazza Municipio, è l’ente locale che cura gli interessi e promuove lo sviluppo della comunità. 

Gli organi del Comune sono il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio.

Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo ed è composto dal Sindaco e da 40 consiglieri comunali

Il 3 ed il 4 ottobre andremo a scegliere i nostri futuri consiglieri municipali (con i rispettivi presidenti) votando sulla scheda arancione

e i nostri futuri consiglieri comunali con il Sindaco votando sulla scheda azzurra.

Vademecum dell’elettore per il 3 ed il 4 ottobre 2021:

  • Controllare che il documento di identità e la tessera elettorale siano in regola;
  • Fare attenzione agli orari di apertura dei seggi ed al numero del proprio seggio elettorale;
  • Informarsi su qual è la propria municipalità di appartenenza;
  • Informarsi sui candidati al consiglio della propria municipalità e scrivere quello prescelto: cognome e/o nome (attenzione alle omonimie) sulla SCHEDA ARANCIONE in corrispondenza della lista (simbolo) di appartenenza;
  • Informarsi sui candidati al consiglio comunale di Napoli ed indicare quello prescelto: Cognome e/o nome (attenzione alle omonimie) sulla SCHEDA AZZURRA in corrispondenza della lista (simbolo) di appartenenza;
  • Possono essere scritti al massimo due nomi di persone di sesso diverso;
  • Mantenere le regole di sanificazione e distanziamento (non è obbligatorio il green pass).

Se poi mi posso permettere di esprimermi consiglio di votare per una persona nota o raggiungibile, che si sia già dimostrata disponibile nella risoluzione dei problemi e che abbia manifestato un certo livello di coerenza personale o politica almeno relativamente ai temi ed all’ideologia sostenuti nel suo programma.

Inutile votare per i “piatti vuoti” e per chi propone soluzioni inapplicabili.

Non dimentichiamo che molti dei candidati sono “uscenti”, cioè hanno già amministrato la città.  Non dimentichiamone l’impegno…nel bene o nel male.

Ciascuno voti secondo conoscenza e coscienza ma voti!

Le lagne lasciamole a chi si piange addosso.

L’unico strumento che abbiamo per cambiare le cose è la matita guidata dal nostro cervello e non dalla pancia degli altri…

Questo è il mio libero pensiero. Per altre informazioni rivolgetevi direttamente ai vostri candidati e se non sono in grado di fornirvele non votateli.

Napoli è stanca di gente incompetente.

Claudia Pizzi

Cittadina di Napoli

Il trasporto emotivo attraverso i Fasci di Luce di Pietra Barrasso

Fino al 19 settembre p.v. sarà ancora possibile visitare la Mostra personale “Fasci di Luce” dell’artista internazionale contemporanea Pietra Barrasso (Sale delle Terrazze -Castel dell’Ovo, Napoli).

La pittrice di origini campane ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Napoli ed è stata allieva di Antonio Corpora. E’ stata presente nella 54a Biennale di Venezia con Vittorio Sgarbi.  In molti eventi le opere di Pietra Barrasso sono state associate a quelle di Warhol, Scatizzi, Sassu, Schifano, Kostabi, Lodola, Borghi, Kanewsky.

E’stata insignita dell’onorificenza di Personalità Europea nel 2012; ha conseguito il Premio Internazionale d’Arte con medaglia di bronzo della Camera dei Deputati nel 2012; il Palm Art Award nel 2012; la Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica nel 2017.

Innumerevoli i qualificati riferimenti bibliografici tra i quali la Trec International delle Edizioni Treccani e il Catalogo dell’Arte Moderna dell’Editoriale Giorgio Mondadori e le mostre personali in Italia e all’estero fra cui Berlino, Boston, Cambridge, New York, Tokyo, Cina, San Pietroburgo, Pechino, Canada, Montecarlo, Nizza, Mosca, Stoccarda, Lugano, Reinach, Worchester, Springfield, Barcellona, Vienna, Avellino, Spoleto, Roma, Modena, Capri, Milano, Venezia, Lucca, Fermo, Perugia, Potenza, Arezzo, Carrara, Firenze e adesso Napoli.

Le opere di Pietra Barrasso riescono ad unire attualità ed arte attraverso immagini contemporanee simboliche che riescono a trasmettere emozioni e speranza. Ciò si realizza attraverso la fusione di forme e colori che culminano sempre nello splendore del creato e fanno sì che la mano dell’artista diventi uno strumento per trasmettere all’essere umano la Luce necessaria per entrare nella dimensione del disegno dello Spirito Divino.

 Queste le mie impressioni su una mostra personale da non perdere!

Tutto quello che vorreste sapere sui vaccini ad mRNA detti anche comunemente “Pfizer e Moderna”!

Cominciamo a fare un po’ di chiarezza relativamente ai vaccini ad RNA messaggero!

Prima di tutto la sperimentazione per avere questi vaccini parte da studi che sono iniziati già nella primavera del 2020. Questi relativamente “pochi” mesi sono bastati per la numerosità del campione e per la qualità delle risorse impiegate. E’ stato possibile, quindi, realizzare uno studio di grandi dimensioni, sufficiente per dimostrare l’efficacia e la sicurezza senza saltare alcuna fase prevista.

La realizzazione rapida dei vaccini ad mRNA è stata possibile anche grazie alle scoperte scientifiche del passato. E’ noto a chiunque abbia frequentato anche solo le scuole medie che l’rna messaggero è una molecola che trasporta informazioni dal dna alle cellule per produrre le proteine necessarie alla vita tra le quali anche quelle per la risposta immunitaria ai patogeni.

Nel 1990 si riuscì ad attivare la produzione di proteine in cellule di topo partendo da mRna. Nel 2005 Katalin Kariko, una scienziata ungherese attualmente vicepresidente di Biontech, affinò la tecnica riuscendo a inoculare l’mRna senza scatenare un’eccessiva risposta immunitaria. Questa piattaforma ad mRNA ha una delle applicazioni più promettenti in oncologia. Moderna e Biontech, infatti, stanno già lavorando da tempo con i pazienti oncologici alla realizzazione di un vaccino anti tumorale personalizzato a base di rna messaggero i cui risultati (preliminari, va detto) sembrano incoraggianti. Questi vaccini ad mRNA oltre che in oncologia hanno una potenziale applicazione anche in altre malattie (citomegalovirus, virus respiratorio sinciziale, rabbia, aviaria, virus influenzali e parainfluenzali).

E’evidente, quindi, che una tecnica già impiegata da oltre 10 anni quale la piattaforma ad RNA messaggero è stata utilizzata per realizzare i vaccini anti- COVID19.

A tutt’oggi sono stati approvati dall’Agenzia Europea per i Medicinali e dall’AIFA due vaccini anti COVID19: Pfizer mRNABNT162b2 (Comirnaty) e COVID-19 Vaccine Moderna mRNA -1273. I due vaccini sono molto simili e sono stati valutati come equivalenti dal CTS di AIFA poiché adottano la stessa tecnologia a RNA messaggero, hanno un’efficacia molto elevata e sono entrambi molto sicuri, con effetti collaterali modesti e prevalentemente risolvibili in pochi giorni senza necessità di interventi. Entrambi i vaccini inducono un’imponente risposta immunitaria già dopo due dosi distanziate di tre o quattro settimane. Sono stati studiati su decine di migliaia di partecipanti con i più rigorosi metodi scientifici. Comirnaty ha dati di efficacia già dai 16 anni in su, Moderna dai 18 anni in su. Comirnaty si presenta come congelato da diluire mentre Moderna è già pronto e mantenuto a temperature da frigorifero per cui si presta ad una maggiore maneggevolezza.

Le differenze tecniche sono sintetizzate nella tabella relativa di fonte AIFA.

I virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando come chiave la proteina di superficie Spike. I due vaccini COVID-19 a mRNA approvati per la campagna vaccinale utilizzano molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA) che permette di produrre le  Spike alla persona vaccinata. Nei vaccini le molecole di mRNA sono protette da vescicole lipidiche che permettono l’ingresso del mRNA nelle cellule. L’mRNA viene assorbito nelle cellule e qui comincia la sintesi delle proteine Spike. Le proteine prodotte stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici che potranno bloccare eventuali Spike portate dal virus SarsCov2.  Quello che è ancora più interessante è che la vaccinazione attiva anche le cellule T che preparano il sistema immunitario a rispondere ad ulteriori esposizioni a SARS-CoV-2.

L’mRNA del vaccino non resta nell’organismo, ma si degrada poco dopo la vaccinazione. La durata della protezione non è ancora definita con certezza ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che essa dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi. Intanto è necessario più tempo per ottenere dati significativi per dimostrare se i vaccinati si possono infettare in modo asintomatico e contagiare altre persone, motivo per cui sarebbe consigliabile continuare ad adottare le misure di protezione anti SarsCov2.

Ci sono poi alcune evidenze secondo cui il vaccino proteggerebbe anche dalle varianti minime del virus. Pare, inoltre, che la seconda dose vada effettuata con lo stesso vaccino della prima e nei tempi definiti nel corso della sperimentazione: gli studi pubblicati, infatti, dicono che una dose è sufficiente a provocare la desiderata risposta immunitaria entro due settimane e che questa risposta è fortemente potenziata dalla seconda dose.

Chi ha già avuto un’infezione da COVID-19 confermata può vaccinarsi, tuttavia tali casi non necessitano di una vaccinazione nella prima fase della campagna vaccinale. Non è necessario, inoltre, sottoporsi a test diagnostici per Covid-19 prima di accedere alla vaccinazione.

Le persone con malattie croniche, diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattia celiaca o malattie autoimmuni possono vaccinarsi così come le persone che hanno allergie (in ambiente protetto e con opportune precauzioni).  Le persone in trattamento con anticoagulanti possono eseguire la vaccinazione senza sospendere il trattamento in corso. La vaccinazione deve essere eseguita prima dell’assunzione della terapia. E’ controindicata, invece, la seconda dose a chi abbia manifestato reazioni gravi con la prima.

Si è ancora in attesa di ulteriori dati per quanto riguarda donne in gravidanza oppure allattamento e per i bambini, soggetti non inclusi nelle sperimentazioni precedenti.

La vaccinazione deve essere effettuata da medici e infermieri dei servizi vaccinali pubblici, persone esperte che da tempo praticano vaccinazioni. Inoltre, in considerazione della particolarità di questi vaccini, gli operatori sanitari devono aver ricevuto ulteriori informazioni tecniche specifiche sulla loro preparazione e somministrazione.

Prima della vaccinazione il personale sanitario deve sottoporre il vaccinando ad una serie di domande precise e semplici utilizzando una scheda standardizzata e deve far firmare il consenso informato tenendo conto delle controindicazioni della scheda tecnica. Il vaccinando deve esibire un documento di identità valido e la tessera sanitaria oltre ad eventuale documentazione sanitaria sul proprio stato di salute. La vaccinazione è gratuita per tutti e i vaccini saranno utilizzati soltanto nei presidi definiti dal Piano vaccini e non saranno disponibili nelle farmacie o nel mercato privato. È altamente sconsigliato cercare di procurarsi il vaccino per vie alternative o su internet, questi canali non danno nessuna garanzia sulla qualità del prodotto che potrebbe essere, oltre che inefficace, pericoloso per la salute. Durante la manipolazione del vaccino e l’iniezione si devono adottare tecniche asettiche con sistema luer lock delle siringhe (attacco dell’ago alla siringa in modo permanente). La segnalazione di una qualsiasi reazione alla somministrazione del vaccino può essere fatta al proprio medico di famiglia o alla ASL di appartenenza, così come avviene per qualunque farmaco secondo il sistema nazionale di farmacovigilanza attivo in tutto il Paese. Inoltre, chiunque può segnalare in prima persona una reazione avversa da vaccino utilizzando i moduli pubblicati sul sito AIFA.

Il sogno è quello di raggiungere l’immunità di comunità anche se essere vaccinati non conferisce per il momento un “certificato di libertà”.

Screening dei tumori femminili all’Ospedale San Gennaro

Immagine tratta dal web

Si informa la popolazione femminile residente nel territorio che è possibile effettuare gli screening dei tumori della sfera femminile gratuitamente e senza ricetta medica presso il consultorio dell’ospedale San Gennaro. In particolare le donne dai 25 ai 65 anni che non hanno già praticato il Pap test negli ultimi 3 anni potranno prenotarlo al numero 0812546066.

Le donne dai 45 ai 69 anni potranno prenotare la Mammografia per lo screening dei tumori della mammella al numero 0812549977 con indicazione della sede in cui presentarsi con la prenotazione. La mammografia va ripetuta ogni due anni.

Restano valide tutte le altre offerte di screening della ASL Napoli 1 centro per le quali ci si può informare attraverso il proprio medico di famiglia, il distretto di residenza o le farmacie.

Abbiamo dei doveri anche nei confronti di noi stesse.

Coinvolgiamo le nostre amiche e le nostre parenti.

Non facciamoci rubare la vita, la nostra è troppo preziosa per tutti!

I vaccini ad mRNA anti Covid-19

Cari amici, in un mio articolo pubblicato recentemente da I Fatti di Napoli con grande successo di lettori, vengono sintetizzate le principali informazioni sui due vaccini ad mRNA utilizzati attualmente (Pfizer e Moderna).

Cliccando sul link qui sotto potrete leggerlo anche dal mio Blog. Buona lettura!

http://www.ifattidinapoli.it/art_vaccini_mrna_tutto_quello_che_c_da_sapere.html

Ecco perchè oggi non mi vaccinerò contro SarsCov2

Grazie al collega che mi ha girato la foto scattata questa mattina.

Dalle 7 di questa mattina centinaia di operatori sanitari sfilano silenziosamente sotto la pioggia e al freddo per quello che dovrebbe essere il funerale di SarsCov2.

Purtroppo però, migliaia di sms con l’invito sono stati inviati contemporaneamente a tutti coloro che in qualche modo avessero un rapporto di lavoro con la ASL Napoli 1centro per una vaccinazione collettiva del personale, senza tenere conto di alcun orario o fascia di distribuzione in funzione dell’ordine alfabetico oppure dell’età o del ruolo.

I medici di medicina generale della nostra ASL, contrariamente a quanto avvenuto in tutte le altre asl della Regione incluse la Napoli 2 e la Napoli 3, sono costretti a fare una fila di almeno due ore già dall’esterno dei cancelli. Tutto questo al freddo e sotto la pioggia e senza tenere conto che nella maggior parte dei casi si tratta di persone che hanno più di 55-60 anni.

Una vera mancanza di rispetto se non per il medico almeno per la persona!

Dopo aver organizzato nel mio studio di medicina generale oltre 400 vaccinazioni antiinfluenzali ed antipneumococco, mantenendo l’orario tramite appuntamento e nelle migliori condizioni di confort e sicurezza per i miei pazienti, la mia ASL mi premia e mi invita a vaccinarmi in un gruppo collettivo di migliaia di dipendenti questa mattina alla mostra d’oltremare nel caos e senza controllo.

Mi dispiace ma io non ci sto!

Non mi sembra il caso di rischiare COVID-19 o, nella migliore delle ipotesi una sindrome da raffreddamento considerando l’enorme lavoro previsto per me ed i miei colleghi per la prossima settimana.

Oggi non mi vaccinerò contro Covid-19 perchè non sono state rispettate le condizioni di sicurezza previste dal DPCM vigente.

AD10S. Omaggio a Maradona del poeta napoletano Ino Fragna

                                                            

Diego Armando Maradona – Foto dal WEB

AD10S

No, ll’urdemo avversario

nun l’hê scartato,

tu l’hê guardato fisso

comme ssempe,

isso è rimasto fermo

nun ha tremmato,

e nun puteva tremmà

pecché era ‘a morte…

Se dice ca si more nu poeta

‘o munno sano

perde quacchecosa

e nu poeta tu sȋ ssempe stato,

‘a penna ‘a mantenive

cu nu pede, ‘o foglio

era nu campo d’erba verde

‘e lliriche ‘e screvive

cu na palla

e pure chella te vuleva bbene

pecché na palla

è ssempe maltrattata,

e nn’have sulo

cavice e ccapate    ,

sulo cu tte chesto

nun succedeva

pecché comme pȏ ffà

nu nnammurato

nun’a vattive ma ll’accarezzave…

E ccà t’hanno voluto

sempe bbene

ca songo tante

chille ca ‘o destino

‘a che sso’ nnate

ha sempe scamazzato,

e tu, comme si fusse

‘a man’’e Ddio

pe’ nu mumento

tu l’hê accarezzate..

Nun ȋre Dio

però sȋ stato n’ommo

e comme n’ommo

te sȋ cumpurtato,

n’ommo ca sbaglia e pava

è perdunato,

però nun se perdona

chi ‘a capa annant’ê forte

nun l’ha chiata.

Nu popolo distrutto

e umiliato

d’’a guerra, d’’a miseria

e ‘a dittatura

s’aizaie da terra

e tu l’hê dat’’a mana

dint’â na notte

‘e gloria messicana.

E pure a Napule

città terremotata

e straziata

da na miseria antica

e ‘a malavita

purtaste na speranza

‘e vita nova

ca se facette po’

liggenda e mmito.

No, rest’asciutto ‘o foglio,

nun sto chiagnenno,

nun tengo fede

e veramente nun  ssaccio

mo’ addo’ staie

ma sto sereno

e na certezza ‘a tengo:

ca nu poeta ovéro

nun more maie.

Ino Fragna

Novembre 2020

 In morte di Diego Armando Maradona     

         

Lo studio di Medicina generale nella Fase 2 : nuove regole

Nulla sarà come prima dopo l’emergenza Coronavirus e, particolarmente, l’attività nello studio del medico di famiglia.

Sarebbe impensabile oggi immaginare nuovi assembramenti di pazienti malati così come accaduto non più di due mesi fa un po’ in tutte le sale d’attesa del Sistema Sanitario Nazionale.

A partire dalla Fase 2 gli accessi saranno tutti selezionati previo triage telefonico in maniera organizzata temporalmente e con tutte le dovute precauzioni per impedire eventuali contagi. La necessità di tutelare anche dipendenti e collaboratori, oltre che i pazienti stessi, porterà all’adozione del distanziamento fisico e di processi di sanificazione regolari, all’uso di schermi protettivi e di dispenser di gel disinfettanti oltre che di mascherine idonee e guanti. L’uso dei DPI per i medici resta ancora un grave problema vista la mancata distribuzione di materiali idonei da parte delle ASL, e l’obbligo d’uso per evitare i contagi reciproci.

La riduzione degli accessi preordinati sarà possibile anche grazie alla rivoluzione digitale che ha permesso l’invio telematico ai pazienti del NRE (Numero di Ricetta Elettronica) e della ricetta in chiaro per evitare la stampa ed il ritiro del promemoria cartaceo. In questo modo milioni di Italiani non avranno la necessità di recarsi allo studio del medico solo per ritirare le ricette evitando così di affollare lo studio di persone e burocrazia. Le sale d’attesa dovranno essere sgombrate il più possibile da oggetti e da persone e le visite avverranno con nuove modalità di appuntamento per consentire una visita medica sicura, rapida e finalizzata dopo aver effettuato un approfondito colloquio telefonico prima dell’accesso.

La sorveglianza dei pazienti anziani e dei malati cronici in futuro sarà possibile attraverso la medicina a distanza che si avvarrà dalla comunicazione degli esiti attraverso messaggistica (sms, whatsapp, mail) e videochiamate fino alla possibilità di applicare software di telemedicina per ecg, saturimetria, monitoraggio specialistico in rete con le strutture ospedaliere laddove tutto questo sarà realizzabile.

Le visite domiciliari in questo periodo saranno possibili solo se veramente indispensabili e laddove le condizioni di sicurezza lo permetteranno.

In attesa dell’attivazione dell’Aggregazione Funzionale Territoriale di zona, di ulteriori linee guida e dei dati dei prossimi mesi il mio studio continua secondo gli stessi giorni e le stesse fasce orarie ma dopo obbligatorio contatto telefonico per preordinare l’intervento (ricetta, consulenza su esami o visita medica) in maniera sicura e corretta.

L’unico recapito telefonico a cui fare riferimento è il 0817513564, orari sulla mia attività Google.

Claudia Pizzi, Medico di Medicina Generale Asl Napoli 1 centro FIMMG – SIMG

Emergenza Covid-19: lettera aperta ai Napoletani da un medico di famiglia

Carissimi Napoletani,

stiamo vivendo un’EMERGENZA STRAORDINARIA e non un periodo di ferie forzate.

Vi scrivo questa lettera per sensibilizzarVi nei confronti di una situazione che noi operatori del sistema sanitario non potremo fronteggiare a lungo senza il vostro aiuto.

Prima di tutto RESTATE A CASA più che potete ma con delle istruzioni su come comportarvi come pazienti nel caso in cui ne aveste bisogno,  perché c’è bisogno di orientare tutte le risorse in direzione controllata e corretta.

In questo momento gli operatori del 118 e degli ospedali in genere sono in situazione di grande stress legato anche all’insufficienza di dispositivi di protezione ed al sovraccarico che si sta creando per la mancanza di autocontrollo o di affidamento corretto di alcune persone nei confronti del SSN.

IL DOVERE DI OGNI CITTADINO E’ DI COLLABORARE AL CONTENIMENTO DEGLI INTERVENTI NON NECESSARI PER CONSENTIRE DI DISTRIBUIRE LE RISORSE OPERATIVE DISPONIBILI A CHI NE HA REALMENTE BISOGNO!

Quindi, abbiate come riferimento telefonico il vostro medico di famiglia oppure il servizio di continuità assistenziale per comunicare l’eventuale comparsa di febbre o sintomi respiratori, in particolare se siete rientrati da località a rischio oppure avete avuto contatti con casi probabili o casi accertati.

IN CASO DI RAGIONEVOLI DUBBI AUTOISOLATEVI A DOMICILIO FINO AD ULTERIORI EVOLUZIONI O ISTRUZIONI. Controllate mattina e sera la febbre e, se possibile, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e la saturazione di ossigeno: tutto sempre sotto il controllo del vostro medico curante.

Il servizio del 118 verrà allertato direttamente dal vostro medico di famiglia nel caso in cui ce ne fosse reale bisogno.

Le linee e i sistemi sanitari di contenimento e di cura NON DEVONO ESSERE INTASATI PER COLPA DEGLI ISTERISMI COLLETTIVI.

Vi ricordo che in circa il 70-80% dei casi l’infezione fino ad ora è decorsa come una semplice influenza.

BISOGNA LASCIARE LIBERI I POSTI LETTO PER I PAZIENTI CHE POTREBBERO MANIFESTARE UN PROGRESSIVO AGGRAVAMENTO DELLE CONDIZIONI.

Dobbiamo tutelare i più deboli per non perderli (persone con malattie polmonari, cardiache, renali, oncologiche, diabetiche ma anche persone immunodepresse, gravide, socialmente isolate e OPERATORI SANITARI).

Sono istruzioni molto semplici che vi sto consigliando e che vi prego di far girare!

Dimostriamo con i fatti quanto è grande il nostro amore per il prossimo e non pretendiamolo solo dagli operatori sanitari.

PROTEGGIAMO TUTTI GLI OPERATORI SANITARI DA AZIONI DI MINACCIA E DI LINCIAGGIO PER LA TUTELA DELLA COLLETTIVITA’.

Chi ha fede in Dio non muore mai!

Ve lo chiedo con il Cuore!

Claudia Pizzi

Medico di Medicina generale Napoli

FIMMG   SIMG

89480555_10221900803020402_5404101999866150912_o